Non deve essere solo un dovere di onorare la memoria di coloro che sono stati cacciati dalle loro proprietà o sono stati massacrati dai comunisti di Tito, ma anche ricordare che l’Istria, la Dalmazia, Fiume e Nuova Gorizia sono territorio Italiano, dove i 20000/30000 infoibati avevano legittime proprietà, ricordare solo non è sufficiente, bisogna pretendere che i beni e il territorio sottratto con la forza e le atrocità sia restituito a tutti.